Condilomi - Papilloma
Virus

Le infezioni da HPV (Human Papilloma Virus) sono tra le più frequenti ed importanti infezioni sessuali.

Sono stati finora identificati più di 120 tipi di papilloma virus che provocano lesioni in sedi anatomiche diverse. Ad esempio le verruche della pianta dei piedi sono causate da HPV -1.

Il papilloma virus tende ad infettare le mucose (genitale, del cavo orale, ecc) e la cute.

Le infezioni che interessano la cute sono trasmesse attraverso contatto diretto con soggetto infetto o con una superficie contaminata mentre la mucosa genitale viene infettata prevalentemente attraverso i rapporti sessuali.

Sin dagli anni ’70 è stato dimostrato che l’infezione determinata da alcuni ceppi di HPV, es. 16 e 18, chiamati ad alto rischio, è causa del carcinoma del collo dell’utero, una delle neoplasie più frequenti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

Nei nostro paese la prevenzione di questa neoplasia viene effettuata con il PAP test, l’HPV test e l’utilizzo per le bambine di vaccini contro i ceppi virali responsabili della neoplasia.

Anche altre neoplasie sono correlate con il papillomavirus: carcinoma vaginale, carcinoma vulvare, carcinoma anale (più frequente negli omosessuali), carcinoma del pene, carcinoma dell’orofaringe, carcinoma squamoso della cute negli immunodepressi.

Manifestazioni cliniche legate solitamente a ceppi a basso rischio , come HPV 6 e 11 sono condilomi, papillomi, verruche, che interessano prevalentemente vagina, vulva, pene, scroto, aree perineali.

L’infezione da HPV è molto spesso asintomatica : nella donna il l’infezione riscontrata mediante HPV test in circa l’80 dei casi non dà sintomi né manifestazioni cliniche e spesso guarisce spontaneamente entro 6 mesi.

Mentre nella donna si è sempre cercato di perseguire la prevenzione delle patologie HPV correlate, nell’uomo , benché la presenza del virus nell’apparato urogenitale sia paragonabile a quella della donna, non è mai stata data molta rilevanza alla patologia HPV indotta.

Questo perché il carcinoma del pene , sicuramente correlato in alta percentuale di casi col papilloma virus, è molto raro ed i condilomi acuminati e le verruche del pene , causati generalmente dai virus 6 e 11, sono frequenti ma sempre considerati di modesta rilevanza clinica.

Sicuramente l’uomo è vettore di trasmissione dell’infezione nella donna.

Studi molto recenti tendono inoltre a correlare la presenza del papilloma virus nel liquido seminale con l’infertilità maschile.

Non sappiamo però se gli spermatozoi infetti sono in grado di trasmettere l’infezione alla partner e se sono in grado di fecondare.

Purtroppo non esiste una terapia specifica per il virus. Sappiamo però che l’organismo tende ad eliminarlo nell’arco di molti mesi.

E’ importante fare la ricerca del virus nel liquido seminale utilizzato per le tecniche di fecondazione assistita perché la presenza del virus parrebbe ridurre la percentuale di successo delle tecniche stesse.

In generale è fondamentale per evitare i danni prodotti dal papilloma-virus la prevenzione : evitare comportamenti sessuali a rischio ed utilizzo corretto del preservativo. Sicuramente un importante apporto potrà venire dalle diffusione della vaccinazione che attualmente è gratuita e vivamente consigliata per le bambine.

Vi è accordo per quanto riguarda la terapia vera e propria che tutte le lesioni cliniche debbano essere trattate. Ciò può essere ottenuto con la crioterapia, l’elettrocoagulazione, la laserterapia, l’exeresi chirurgica ed il trattamento chimico locale con podofillina, imiquimod , acido tricloroacetico ecc.

La distruzione delle lesioni cliniche e la conseguente riduzione della carica virale rende possibile l’eliminazione del virus.

Sono però talora necessari più trattamenti e periodici controlli per ottenere la guarigione.