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Papilloma virus (HPV) e penescopia: scopriamo di più

Con la sigla HPV si indica lo Human Papilloma Virus (papilloma virus umano). Si tratta di una famiglia di virus molto vasta, composta da più di 120 ceppi virali che infettano l’essere umano. Le infezioni sessuali da HPV sono tra le più frequenti ed importanti ma i diversi ceppi del virus provocano lesioni in sedi anatomiche diverse: tendono ad infettare solitamente le mucose (genitale, del cavo orale, ecc) e la cute.

Le infezioni della mucosa genitale si trasmettono attraverso i rapporti sessuali: in alcuni casi possono essere trasmesse da una persona all’altra anche dopo molto tempo. Le infezioni che interessano la cute, invece, vengono trasmesse attraverso il contatto diretto con un soggetto infetto o con una superficie contaminata.

Gli effetti del Papilloma virus

I soggetti che contraggono una infezione da HPV in genere non se ne accorgono, perché essa si presenta in maniera asintomatica e molto spesso non è visibile ad occhio nudo sulla cute. In vari casi la patologia si risolve da sola dopo diverso tempo. L’assenza di sintomi provoca però una diffusione dell’infezione, proprio perché gli individui non sono consapevoli di aver contratto il virus. Non bisogna inoltre fare l’errore di sottovalutare l’HPV poiché è stato dimostrato che l’infezione determinata da alcuni ceppi di HPV, es. 16 e 18, chiamati ad alto rischio, è causa del carcinoma del collo dell’utero, una delle neoplasie più frequenti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Ancora: diverse neoplasie sono correlate con il Papilloma virus, tra le quali vi sono il carcinoma vaginale e vulvare, il carcinoma anale (più frequente negli omosessuali), il carcinoma del pene, dell’orofaringe e il carcinoma squamoso della cute negli immunodepressi.

Manifestazioni cliniche legate solitamente a ceppi a basso rischio, come HPV 6 e 11 sono condilomi, papillomi, verruche, che interessano prevalentemente vagina, vulva, pene, scroto, aree perineali. Come è possibile individuare l’infezione da HPV? Con esami specifici di accertamento e di approfondimento, come il Pap Test, l’HPV Test e la penescopia nei soggetti maschili.

La penescopia: cos’è e a cosa serve

Nell’uomo un esame che permette di studiare le alterazioni della cute dei genitali maschili è la penescopia o peniscopia. Questo esame è utile per identificare eventuali formazioni virali HPV-correlate (condilomi) e altre patologie della mucosa. La peniscopia può essere eseguita su diverse porzioni anatomiche del pene, è un esame di accertamento indolore che serve a riscontrare lesioni non visibili clinicamente.

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